La Storia
La storia della scuola
L’istituzione scolastica chiaravallese vanta una storia quasi secolare. Negli anni Venti del Novecento c’era stato il tentativo di aprire a Chiaravalle l’Istituto “Giuseppe Parini”, una scuola superiore di cui doveva essere fondatore e direttore il professore Giuseppe Coppola. Ma l’iniziativa fallì sul nascere verosimilmente per aver egli scelto, allora, il gruppo di sostegno sbagliato: Cirillo anziché Staglianò. La prima istituzione scolastica superiore a Chiaravalle si avviò negli anni in cui fu podestà il geometra Domenico Staglianò (1936-1941); tra le varie infrastrutture messe in atto, ottenne l’istituzione di una “Scuola Magistrale” con lo scopo di impartire le nozioni del primo triennio per ottenere la patente di maestro di primo grado. La presenza della scuola rafforzò il ruolo di centralità di Chiaravalle e permise a molti ragazzi del paese e del circondario meritevoli, ma di modeste condizioni economiche - e quindi impossibilitati a frequentare scuole fuori Chiaravalle - di conseguire un diploma e poter accedere agli studi universitari, laurearsi, e diventare apprezzati professionisti. Tra questi non tutti appartenevano alla “gente bene” d’allora. Nel 1948, le elezioni per il comune erano state vinte da una lista di coalizione di comunisti, socialisti, e indipendenti, capolista il giovane insegnante Gullì Giuseppe, che ricevuta una nomina nelle scuole di Fabrizia (con obbligo di residenza) si dimise da consigliere per raggiungere la sede di servizio. Fu allora nominato sindaco Domenico Meliti che dovette affrontare subito il problema della scuola magistrale affidandone la presidenza per tre anni al professore don Andrea Iozzo che nonostante i contrasti ecclesiastico-politici per la sua nomina, dichiarò: "Mi sembrava fatto di enorme importanza aver messo piede in quella scuola […] e averne assunta la direzione e resa così laica e cattolica insieme, con un impegno d’onore: portarla ad essere degna della statizzazione e non deludere le aspettative dell’Amministrazione Comunale e dei padri di famiglia". Nel triennio in cui fu preside Iozzo la scuola funzionò bene ed ebbe due ispezioni ministeriali, per l’ultima delle quali venne il Provveditore agli studi di Firenze, entrambe con esito positivo: la scuola fu statizzata. Nei primi anni Cinquanta quella scuola magistrale comunale si era trasformata in Scuola Media Comunale diretta, per qualche tempo, dall’ing. Cartolano. Le scuole erano attive nei locali del palazzo Staglianò, proprietà di donna Bettina Rauti, moglie dell’on. Ceravolo (adiacenti al cinema Impero), poi furono trasferite in Località Foresta e, quindi, in modo definitivo, nell’attuale edificio di P. zza Calvario (in località Anchella).(*) La scuola comprendeva fino al 2000, oltre alla scuola media di Chiaravalle, le scuole medie di Petrizzi, e le scuole di Gagliato e di Argusto. Nell’A.S. 2000/ 2001, con la Preside prof. ssa Caterina Galasso, la Scuola Media di Chiaravalle diventa Istituto Comprensivo accorpando le scuole dell’infanzia e della primaria di Argusto, Gagliato e Petrizzi. Nel 2009, con il preside prof. Niccolò Riccardi Candelieri, l’IC accorpa a sé anche la scuola Primaria e dell’Infanzia di Petrizzi mentre dal 2013, con la preside prof.ssa Antonella Bozzo, fanno parte all’istituto anche i plessi di San Vito sullo Ionio, Palermiti e Olivadi. Per mancanza di iscrizioni a Gagliato, con la preside Dott.ssa Rita Elia nel 2015 si chiude la scuola dell’Infanzia e nel 2016 la scuola Primaria.